I regali per un sommelier richiedono una certa esperienza. La passione per il vino, infatti, rappresenta sicuramente un qualcosa di particolare.
C’è chi vive il vino come una passione, chi lo associa al proprio lavoro. In entrambi i casi, tuttavia, i sommelier tendono ad avere a casa gli accessori classici quali decanter, bicchieri da vino, apribottiglie, imbuto con filtro per i vini invecchiati.
Per sorprendere un sommelier avrai bisogno di un’idea veramente originale. Cosa regalare ad un amante del vino? Ti indichiamo cinque regali con i quali sorprendere un sommelier.
Un cavatappi personalizzato
Un cavatappi apribottiglie personalizzato è sicuramente una soluzione gradita perché questo genere di accessorio risulterà utile per sempre.
Il cavatappi è un oggetto fondamentale che chiunque si affacci al mondo del vino, quasi una banalità.
Tuttavia ci sono soluzioni elegantissime come un cavatappi in legno (di ulivo, castagno, faggio), cui poi conferire un ulteriore tocco di originalità grazie alla nostra personalizzazione.
Puoi incidere solo le iniziali, per un look minimal e poco appariscente, o chiederci di scrivere tutto il nome del fortunato sommelier destinatario di questo regalo unico e speciale.
Portabottiglie in legno personalizzato
Il buon vino si gusta prima ancora di assaggiarlo. Quindi, fino al momento di stapparlo, non può mancare in casa un portabottiglie in legno personalizzato.
Crea su misura il tuo portabottiglie e portabicchieri da vino con un’incisione originale.
Potrai trovare in commercio tantissime soluzioni, più o meno costose, più o meno eleganti.
Cassetta portaoggetti personalizzata
Un’altra idea carina, analoga a quella già presentata, può riguardare una cassetta portaoggetti in legno personalizzata, una sorta di cofanetto da destinare al sommelier con una dedica, una frase, le sue iniziali.
A ben vedere, infatti, i sommelier hanno una serie di accessori più o meno importanti da portare con sé: cavatappi, apribottiglie, termometro da vino, la pinza per l’apertura delle bottiglie di champagne, il tastevin, la candela (per valutare la presenza di sedimenti nel collo della bottiglia durante il versamento nel decanter di vini invecchiati), il salvagocce o drop stopper.
Tanti accessori piccoli da portare con sé o conservare in quello che è un vero e proprio kit professionale.
Cassette vino personalizzate
Le cassette da vino personalizzate vengono usate anche dalle cantine che propongono vini invecchiati, riserva o speciali.
Io, per esempio, ho in casa un vino da meditazione in cassetta di legno: il Chinato della Regina dell’azienda vitivinicola Balbiano. Esteticamente la cassetta è un po’ grossolana (non mi piacciono particolarmente logo e scritta), ma sicuramente conferisce valore al regalo da me ricevuto.
La personalizzazione di una cassetta di legno, infatti, può arricchire e completare un regalo riguardante una bottiglia di vino più o meno importante.
Le cassette possono essere riutilizzate.
Una buon libro
Tra i libri più venduti sul vino si colloca “Il respiro del vino. Conoscere il profumo del vino per bere con maggior piacere”, scritto dal grande Luigi Moio e difficile da descrivere o racchiudere in rigidi schemi.
Il libro, infatti, è capace di spiegare nozioni teoriche fino a toccare le note di profili sensoriali che connettono l’uomo a natura e territorio attraverso un (apparentemente) semplice bicchiere di vino. Colori, aromi, consistenza, complessità e altri valori sono tutti espressione e derivati, infatti, di quello che i francesi descriverebbero come terroir riuscendo a sintetizzare in un unico termine l’importanza del territorio per la produzione del vino.
Luigi Moio, noto professore di enologia presso l’Università Federico II di Napoli, vanta una carriera di oltre 20 anni dedicata allo studio dei processi sensoriali, biochimici e tecnologici legati ai sapori del vino. Con oltre 200 pubblicazioni scientifiche su rinomate riviste internazionali, Moio è riconosciuto come un’autorità nel settore.
Questi svolge anche il ruolo di esperto scientifico presso il Ministero delle politiche agricole e ricopre la carica di presidente della commissione di enologia presso l’OIV (Organizzazione internazionale della vite e del vino) con sede a Parigi dal 2015. La sua influenza nel settore è ulteriormente confermata dalla sua appartenenza all’Accademia dei Georgofili e all’Accademia italiana della vite e del vino.
In parole povere: Moio è un’istituzione e, detto tra noi, non va confuso con i mediocri vini da supermercato che portano il suo nome. Le cantine Moio vantano ben altri vini e prodotti, di fascia diversa per complessità e costo.
Una guida ai vini italiani
Analogo ad un libro possono essere guide o manuali settoriali.
Tra questi, sicuramente la Guida ai Vini d’Italia del Gambero Rosso 2024 è l’enciclopedia che ogni amante del vino vorrebbe avere. Gli autori promettono una guida in cui il lettore troverà note dettagliate sulle degustazioni dei vini italiani, tra etichette di livello ed occasioni da non perdere.
Vengono esaminati annualmente 45.000 vini per la selezione di circa 20.000 etichette classificate in base al livello di qualità, con l’attribuzione di uno, due o tre Bicchieri. La sezione dei tre bicchieri acquistabili entro i 15 euro e dei tre Bicchieri Verdi (riguardanti vini prodotti da aziende che operano con criteri biologici o biodinamici certificati) sono particolarmente raccomandate.
In questa edizione sono state ampliate le sezioni dedicate ai vini del Canton Ticino e della regione del Brda in Slovenia.
Sono stati assegnati, infine, 12 premi speciali che spaziano dal miglior rosso dell’anno al miglior rapporto qualità-prezzo, dalla cantina emergente al premio per il progetto solidale.
Dove trovarlo? Il manuale è facilmente reperibile nelle librerie fisiche o sul web.
Un kit per allenare i sensi
Testerplace set di aromi di vino è un kit pensato per chi vuole identificare le caratteristiche di un bicchiere di vino, durante la degustazione.
Questa scatola di aromi aiuta in modo divertente la memoria e allena la percezione.
Il costo è importante, ma il prodotto è di qualità. Tante volte, infatti, si ricorre ad aromi estremi ed artificiali che poco ricordano quelli propri del vino.
Dove trovarlo? Puoi acquistarlo comodamente su Amazon.
Un decanter per occasioni davvero speciali
La cerimonia di degustazione è un momento unico per un wine lover.
Di fronte ad un vino che è stato in bottiglia per alcuni anni (come possono essere un Amarone o un Barolo del 2016), è necessario ossigenarlo bene e filtrare i sedimenti tipici di un vino riserva. Per questo un decanter di qualità è fondamentale affinché si ossigeni e, così, sprigioni ed esalti i suoi aromi.
Un decanter economico svolge egregiamente il suo scopo, ma ci sono soluzioni nobili ed eleganti sotto tutti i profili, anche quelli estetici.
La degustazione del vino è, infatti, un momento di condivisione ed anche la cura dell’ambiente ha una sua valenza.
Ci sono decanter caratterizzati dal vetro sottile e delicato, con delle forme inconsuete. Molto belli.